L’argilla polimerica: un materiale per mille creazioni
Bentornata nel mio camerino virtuale!
Come avrai già notato dal mio profilo Instagram, negli ultimi tempi ci sono state news interessanti nella mia bottique: il ricamo e gli orecchini in argilla polimerica.
Cosa mi ha spinto a passare dalla “produzione in serie” alla “produzione di pezzi unici”?
Il desiderio di offrire qualcosa di sempre più esclusivo e creativo per le mie clienti, perché ognuna di loro possa scegliere articoli differenti gli uni dagli altri (e per questo speciali), proprio come chi li indosserà.
Non posso nasconderti però che dietro c’è anche un motivo più “egoista”:
Poter dare libero sfogo alla mia fantasia e, quindi, alla mia personalità…facendo un lavoro che amo.
Questo mese vorrei sfruttare il camerino virtuale per raccontarti un po’ di più sull’argilla polimerica, un materiale che mi sta dando grandi soddisfazioni!
Perciò, se finora non ne avevi mai sentito parlare…ecco alcune pillole che ti saranno utili per capire meglio di cosa si tratta.
Cos’è l’argilla polimerica?
L’argilla polimerica è una pasta modellabile composta principalmente da PVC (cloruro di polivinile), pigmenti colorati e olii speciali.
La sua plasmabilità è data proprio dal PVC, uno dei materiali plastici più diffusi al giorno d’oggi, formato a sua volta da materie prime naturali (soprattutto sale e petrolio) e 100% riciclabile.
Essendo un composto termoindurente, si solidifica quando esposto ad alte temperature per un determinato periodo di tempo.
Ci sono moltissimi marchi in commercio e altrettante tipologie di argilla, che possono differenziarsi, ad esempio, per:
- la maggiore o minore facilità di lavorazione (da quelle ideali per i principianti fino a quelle per i professionisti);
- l’aspetto che si vuole dare al prodotto finito: trasparente, metallico, luminescente ecc.…(la pasta FIMO di Staedtler ti permette di creare fino a 10 look diversi!)

Come usare l’argilla polimerica?
Dato che non mi piacciono molto i tecnicismi (anche perché sono un’artista, non una chimica…), provo a spiegarti cosa è l’argilla polimerica e come si usa…
ma con altre parole.
L’argilla polimerica è una pasta con cui dare libero sfogo alla tua vena creativa:
puoi lavorarla,
mischiare più colori per creare sfumature o un meraviglioso effetto marmo,
decorarla aggiungendo altri colori o polveri di metalli,
darle forme diverse semplicemente con le mani o tagliandola con gli stampi,
puoi persino intagliarla con stencil appositi,
e ricominciare da capo se il lavoro non ti convince.
Una volta soddisfatta del risultato, basta infornare la tua creazione per farla indurire e mantenerla della forma che le hai dato.
È solo grazie all’alta temperatura, infatti, che l’argilla polimerica solidifica.
Il vantaggio?
Poterla lavorare con facilità, per tutto il tempo di cui hai bisogno, senza il rischio che si secchi all’aria.
L’argilla polimerica non è tossica e non rilascia odori (uno dei motivi per cui è molto amata anche da mamme e maestre per stimolare la fantasia dei più piccoli).
Nonostante ciò, ti consiglio di usare un forno apposito per la cottura di questo materiale, al fine di evitare che si disperdano sostanze che possono poi entrare a contatto con i cibi.
Come cuocere l’argilla polimerica?
Se sei alle prime armi e non sai come cuocere l’argilla polimerica, tieni in considerazione che i tempi di cottura variano anche a seconda delle dimensioni dell’oggetto.
Ti ho confuso ancora di più le idee?
Non preoccuparti!
Per iniziare puoi sempre fare riferimento alle indicazioni che ogni produttore fornisce nella confezione.
Ad esempio, Pardo suggerisce di cuocere la sua argilla polimerica in cera d’api in forno preriscaldato a 120° per 30 minuti.

Il tempo di cottura non è stato sufficiente e l’oggetto è ancora morbido?
Don’t worry…
Puoi rimetterlo in forno e cuocerlo per qualche minuto in più.
Lo stesso vale anche per quando sarai diventata un’esperta e vorrai realizzare oggetti più “elaborati”. Puoi infatti incollare più elementi già cotti fra loro, unendoli con argilla cruda e infornando per “saldare” il tutto.
Et voilà… il gioco è fatto!
Infine, come sempre, l’esperienza è una grande maestra.
Ti assicuro che, creazione dopo creazione, il tuo occhio diventerà più esperto e saprai regolarti con i tempi di cottura.
Decora quanto vuoi le tue creazioni in argilla polimerica
Il divertimento non finisce mica qui!
Una volta indurita, continua a personalizzare a tuo piacimento l’argilla polimerica: puoi colorarla ancora, levigarla, perforarla, dipingerla e molto altro…
Terminato il processo, osserva e osservati:
ammira la bellezza dell’oggetto finito;
sentiti orgogliosa nel vedere come la tua fantasia ha preso forma in qualcosa di tangibile ed inimitabile.
Qualcosa di tuo.
Ti va di mettere le mani in pasta?
Raccontami cosa ti piacerebbe creare o hai già realizzato con l’argilla polimerica…
Ti leggo nei commenti!
Con affetto,
Sabrina.